8kun (ex 8chan) o Infinitechan o Infinitychan (stilizzato come ∞chan) è un sito web imageboard in lingua inglese.
Un proprietario modera ogni "scheda" (board), con una minima interazione da parte dell'amministrazione del sito[1]. Dopo essere stato chiuso nell'agosto 2019, il sito è stato rimarchiato come 8kun ed è stato rilanciato nel novembre 2019[2].
Il sito era collegato al suprematismo bianco, al neonazismo, alla destra estrema, al razzismo, all'antisemitismo, al crimine d'odio e alle sparatorie di tipo terroristico[3][4][5].
Il sito è anche conosciuto per il suo ruolo come forum per la pedopornografia[6][7] che ha avuto come conseguenza l'eliminazione dai risultati di ricerca di Google[8].
Diversi "board" del sito hanno avuto un ruolo attivo nel Gamergate, incoraggiando gli affiliati di Gamergate a frequentare 8chan dopo che le loro discussioni sono state bandite da 4chan.
8chan è stato il tremilaottocentotrentaduesimo sito più visitato al mondo (novembre 2014)[9].
Come conseguenza della Strage di El Paso del 3 agosto 2019 e della Strage di Dayton il sito è stato rimosso dalla rete il 5 agosto 2019. Cloudflare ha smesso di fornire il servizio di Content Delivery Network.
- ^ Fredrick Brennan, FAQ, su 8chan.net, Infinitechan. URL consultato il 23 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2019).
- ^ Kate Conger, It’s Back: 8chan Returns Online, in New York Times, 4 novembre 2019. URL consultato il 5 novembre 2019.
- ^ (EN) Julia Carrie Wong, 8chan: the far-right website linked to the rise in hate crimes, in The Guardian, 4 agosto 2019, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 5 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2019).
- ^ (EN) Kevin Roose, 8chan Is a Megaphone for Gunmen. 'Shut the Site Down,' Says Its Creator., in The New York Times, 4 agosto 2019, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 5 agosto 2019 (archiviato il 5 agosto 2019).
- ^ Gianluca Mezzofiore e Donie O'Sullivan, El Paso shooting is at least the third atrocity linked to 8chan this year, CNN, 5 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2019).
- ^ Patrick Howell O'Neill, 8chan, the central hive of Gamergate, is also an active pedophile network, in The Daily Dot, 17 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2018).
- ^ Dewey Caitlin, This is what happens when you create an online community without any rules, in The Washington Post, 13 gennaio 2015. URL consultato il 1º marzo 2020 (archiviato il 19 giugno 2015).
- ^ Sam Machkovech, 8chan-hosted content disappears from Google searches, su Ars Technica, Condé Nast, 14 agosto 2015. URL consultato il 17 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2018).
- ^ 8ch.net Site Info, su alexa.com, Alexa Internet. URL consultato l'8 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2019).