Ad-Dawr città | |
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(AR) العراق | |
Localizzazione | |
Stato | Iraq |
Governatorato | Salah al-Din |
Distretto | Al Daur |
Territorio | |
Coordinate | 34°27′27″N 43°47′56″E |
Abitanti | 22 800[1] (2010 calcolati) |
Altre informazioni | |
Lingue | arabo |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Ad-Dawr (in arabo الدور?), chiamata anche Al-Dour o Aldor, è una piccola città agricola dell'Iraq, situata nel governatorato di Salah ad Din. La città è situata sulla sponda orientale del fiume Tigri, ed è localizzata approssimativamente in mezzo alle due città di Samarra e Tikrit. Popolata principalmente da arabi, ad-Dawr ospita un quartiere residenziale chiamato "Saad 14", realizzato negli anni Ottanta dalla Hyundai Engineering & Constructions Inc, una grossa impresa edile sudcoreana. Uno dei più famosi storici arabi, il professor Abdul Aziz Al-Douri (1918 – 2010), era nativo di ad-Dawr; lavorò come rettore dell'Università di Baghdad negli anni Sessanta.
Nel 2003, in una buca nascosta dentro una fattoria della città, l'esercito americano trovò e catturò l'ex presidente iracheno Saddam Hussein, latitante dopo l'invasione americana del Paese.[2][3][4]