Astorgosuchus | |
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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Superordine | Crocodylomorpha |
Ordine | Crocodilia |
Superfamiglia | Crocodyloidea |
Genere | †Astorgosuchus Martin et al., 2019 |
Nomenclatura binomiale | |
†Astorgosuchus bugtiensis (Pilgrim, 1908) | |
Sinonimi | |
Crocodylus bugtiensis Pilgrim, 1908 |
Astorgosuchus (il cui nome significa "coccodrillo spietato o inesorabile") è un genere estinto di coccodrillo, strettamente imparentato con i veri coccodrilli, vissuto nell'Oligocene superiore, circa 27.82–23.03 milioni di anni fa (Chattiano), in quello che oggi è il Pakistan. Il genere contiene una singola specie, la specie tipo A. bugtiensis, la quale potrebbe aver raggiunto una lunghezza di 7-8 metri, ed è nota per aver predato molti dei grandi mammiferi presenti nel suo ambiente. Segni di morsi di un grande coccodrillo sono stati trovati sulle ossa di giovani Paraceratherium, tuttavia non si può dire con certezza se siano stati lasciati da Astorgosuchus. La specie, originariamente, era stata nominata come una specie di Crocodylus nel 1908[1] ed è stata spostata in un proprio genere solo nel 2019.[2]