Beudantite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 8.BL.05[1] |
Formula chimica | PbFe3+3(As0,5S0,5O4)(OH)6[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | dimetrico |
Sistema cristallino | trigonale[3] |
Parametri di cella | a = 7,31,51(9) Å, c = 17,0355(5) Å[3] |
Gruppo puntuale | 3 2/m |
Gruppo spaziale | R3m[3] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 4,48(2)[1] g/cm³ |
Densità calcolata | 4,49[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3,5 - 4,5[1] |
Sfaldatura | buona secondo {0001}[4] |
Colore | nero, bruno scuro[4] |
Lucentezza | resinosa[4] |
Opacità | vitrea, subvitrea, resinosa, grassa[1] |
Striscio | da giallo grigiastro a verde[1] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La beudantite è un minerale appartenente al gruppo omonimo[2] descritto nel 1826 in base ad un ritrovamento avvenuto presso Horhausen in Germania[4], il nome è stato attribuito in onore del mineralogista francese François Sulpice Beudant[4].
La beudantite è un minerale con la struttura dell'alunite caratterizzato dalla presenza di piombo e dall'avere arsenico e zolfo in parti pressoché uguali invece che il solo zolfo ed ancora presenta una quantità di ferro maggiore di quella dell'alluminio.[3]