La carrellata è un movimento compiuto da una macchina da presa (chiamata anche "cinepresa" o in breve "mdp"), o da una telecamera, solitamente con l'ausilio di un carrello.
Tale termine può altresì essere usato per descrivere un rapido cambio di canali televisivi; "fare una carrellata di canali" come alternativa all'utilizzo della parola "zapping" mutuata dalla lingua inglese.
Nell'effettuare la carrellata, un macchinista muove fisicamente il carrello sul quale è posta la macchina da presa, seguendo un percorso prestabilito. In molti casi si predispongono dei binari, specie se il terreno è accidentato. Lo scopo dell'impiego di un carrello è infatti quello di consentire una ripresa fluida e stabile. La velocità del carrello può variare più o meno a seconda delle esigenze dell'inquadratura. Spetta al regista, o al direttore della fotografia, decidere in che direzione e con quale velocità muovere il carrello (sempre che non si deleghi la decisione all'operatore). Rispetto al soggetto ripreso, il carrello può muoversi in avanti, indietro, lateralmente, verticalmente o in circolo. Può anche scorrere su binari fissati al soffitto (come in Taxi Driver, nella leggendaria ripresa al termine della sparatoria).
Particolari tipi di carrelli sono forniti di una pedana per l'operatore e di vari accessori, come ad esempio un braccio mobile, dotato di molle o contrappesi, che sorregga la mdp. In base alla lunghezza e al tipo di braccio usato, questi carrelli sono chiamati in gergo con i termini inglesi "dolly", "crane" e "louma". La carrellata può anche essere effettuata con l'ausilio di una gru, di una steadicam, di una camera-car, o di altre attrezzature, con o senza ruote, utilizzate nelle riprese aeree o nelle panoramiche (come le fly-cam o le sky-cam).
La carrellata può anche essere effettuata variando la lunghezza focale di un obiettivo dotato di zoom: in questo caso si ottiene una "carrellata ottica", detta in gergo "zoommata" (assai frequente nelle riprese televisive). È possibile combinare in vari modi la carrellata ottica col movimento del carrello, ottenendo vari effetti nella ripresa. Uno di questi effetti è detto comunemente "effetto vertigo" (dal titolo del film Vertigo, di Alfred Hitchcock, in cui fu usata per rendere l'idea delle vertigini): consiste nel contrapporre una zoommata in avanti ad un arretramento del carrello (o viceversa).
La carrellata e la panoramica hanno i loro motivi di applicazione: possono essere applicate per seguire un attore durante il suo movimento, aggiustare l'inquadratura se l'attore si è spostato, seguire lo stesso se sta per andare fuori campo, rendere la scena più drammatica creando tensione (vedi per esempio le carrellate a seguire nel labirinto e nei corridoi dell'hotel in Shining di Stanley Kubrick), dinamicizzare ancora di più un movimento veloce etc.
Altri Tipi di carrellata:
Sulla Carrellata, cfr. Jeremy Vineyard, Come realizzare i vostri film, Castoro, Milano, 2000, pp. 61-66-