In teoria dei segnali, il cepstrum è il risultato della trasformata di Fourier applicata allo spettro in decibel di un segnale. Il suo nome deriva dal capovolgimento delle prime quattro lettere della parola "spectrum". È stato definito nel 1963 (Bogert et al.):
dove x è il segnale, X il cepstrum, e indica la trasformata di Fourier.
Molti testi definiscono il processo come:
cioè il cepstrum è la trasformata inversa di Fourier del logaritmo dello spettro. Questa non è la definizione originale del primo articolo pubblicato sull'argomento, ma ha preso il sopravvento. Le operazioni sul cepstrum vengono chiamate analisi di quefrenza.