Chiroteuthis | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Mollusca |
Classe | Cephalopoda |
Ordine | Oegopsida |
Famiglia | Chiroteuthidae |
Genere | Chiroteuthis A. d'Orbigny, 1841 |
Il genere Chiroteuthis A. d'Orbigny, 1841, appartenente alla famiglia dei Chiroteuthidae, comprende calamari di acque profonde caratterizzati da corpi allungati e tentacoli eccezionalmente lunghi. Questi cefalopodi presentano un corpo fragile e gelatinoso, con movimenti lenti, e sono diffusi principalmente negli oceani temperati e tropicali, con una presenza significativa nell'Atlantico settentrionale, nel Pacifico settentrionale e nell'Indo-Pacifico.[1]
Una peculiarità distintiva del genere Chiroteuthis è l'assenza dell'ectocotile; al suo posto, questi calamari utilizzano un pene che si estende dall'apertura del mantello per la riproduzione. Inoltre, presentano fotofori ingranditi e dotati di coperchio all'estremità delle clave tentacolari, che si ritiene svolgano un ruolo nella bioluminescenza.[1]