Conocybe | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Agaricomycetes |
Ordine | Agaricales |
Famiglia | Bolbitiaceae |
Conocybe Fayod, Annls Sci. Nat., Bot., sér. 7 9: 357 (1889).[1] è un genere di funghi che comprende circa 245 specie.
Si tratta di funghi con una carne poco consistente, gambi sottili e fragili, cappelli a forma di cono o campanulati. I Conocybe crescono su prati erbosi, muschio e legno morto, generalmente preferiscono i suoli fertili dei pascoli e si trovano in tutto il mondo.
Le specie di Conocybe che presentano il velo parziale ben sviluppato sono state collocate nel sottogenere Pholiotina.[2].
Simili ai funghi del genere Galerina, i Conocybe si possono distinguere dal punto di vista microscopico per la trama cellulare del cappello che nel genere Galerina è filamentosa e intrecciata mentre in Conocybe ha una forma che assomiglia ad una pavimentazione a ciottoli.
Alcune specie di Conocybe (Conocybe kuehneriana, Conocybe siligineoides, Conocybe cyanopus e Conocybe smithii) contengono sostanze allucinogene, psilocina e psilocybina.
Il Conocybe siligineoides era usato per riti shamanici dai Mazatechi di Oaxaca.[3]
Il Conocybe filaris contiene, invece, alcune tossine mortali come l'Amanita phalloides.