Dabigatran | |
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Nome IUPAC | |
acido 3-({2-[(4-Carbamimidoil-fenilamino)-metil]-1-metil-1H-benzoimidazolo-5-carbonil}-piridin-2-il-amino)-propionico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C25H25N7O3 |
Massa molecolare (u) | 471.5 |
Numero CAS | |
Codice ATC | B01 |
PubChem | 216210 |
DrugBank | DBDB14726 |
SMILES | CN1C2=C(C=C(C=C2)C(=O)N(CCC(=O)O)C3=CC=CC=N3)N=C1CNC4=CC=C(C=C4)C(=N)N |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | inibitore diretto della trombina |
Modalità di somministrazione | orale |
Dati farmacocinetici | |
Biodisponibilità | 6,5% |
Emivita | 12-17 ore |
Escrezione | urinaria (circa 80%) |
Indicazioni di sicurezza | |
Il Dabigatran etexilato è un farmaco anticoagulante appartenente alla nuova categoria degli inibitori diretti della trombina, che fanno parte del gruppo detto: Nuovi anticoagulanti orali (NAO).
Il farmaco, disponibile in Europa dal 2008 e commercializzato dalla Boehringer Ingelheim con il nome di Pradaxa, è approvato dall'EMA per la prevenzione primaria di episodi tromboembolici in pazienti adulti sottoposti a chirurgia sostitutiva elettiva totale dell'anca o del ginocchio. Il 4 agosto 2011 la Commissione Europea dell'EMA ha approvato dabigatran per la prevenzione di ictus e embolia sistemica nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare. Dabigatran aveva già ricevuto l'approvazione come indicazione per la riduzione del rischio di ictus cerebrale nei pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare da parte di diverse agenzie regolatorie del farmaco, tra cui la Food and Drug Administration degli USA e altre in Canada, Giappone, Corea del Sud, Nuova Zelanda ed Indonesia. Dall'estate 2013 anche l'European Medicines Agency ha approvato la molecola per la medesima indicazione. Il farmaco è preparato sotto forma di capsule contenenti un profarmaco inattivo, il dabigatran etexilato. Dopo somministrazione orale, il dabigatran etexilato è rapidamente assorbito e, mediante idrolisi, viene convertito in dabigatran.