Dorohedoro | |
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ドロヘドロ (Dorohedoro) | |
Copertina del primo volume dell'edizione italiana, raffigurante il protagonista Cayman
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Genere | azione, dark fantasy, science fantasy |
Manga | |
Autore | Q Hayashida |
Editore | Shogakukan |
Rivista | Ikki (1999-2014), Hibana (2015-2017), Monthly Shōnen Sunday (2017-2018) |
Target | seinen |
1ª edizione | 1999 – 12 novembre 2018 |
Tankōbon | 23 (completa) |
Editore it. | Panini Comics - Planet Manga |
Collana 1ª ed. it. | Manga 2000 |
1ª edizione it. | 16 ottobre 2003 – 20 giugno 2019 |
Volumi it. | 23 (completa) |
Serie TV anime | |
Regia | Yūichirō Hayashi |
Composizione serie | Hiroshi Seko |
Char. design | Tomohiro Kishi |
Dir. artistica | Shinji Kimura |
Musiche | (K)NoW_NAME |
Studio | MAPPA |
Rete | Tokyo MX |
1ª TV | 12 gennaio 2020 – in produzione |
Periodicità | settimanale |
Episodi | 12 (in corso) + 6 OAV |
Rapporto | 16:9 |
Durata | 24 min |
1º streaming it. | Netflix |
Studio dopp. it. | SDI Media |
Dir. dopp. it. | Monica Bertolotti |
Dorohedoro (ドロヘドロ?, Dorohedoro) è un manga scritto e disegnato da Q Hayashida, pubblicato sulla rivista mensile Ikki fino a marzo 2015; successivamente alla chiusura di quest'ultima, è stato trasferito nella rivista settimanale Hibana.[1] A seguito della dismissione di questa seconda rivista nell'agosto 2017, il manga si è spostato su Monthly Shōnen Sunday, edito dalla Shogakukan, a partire dall'11 novembre 2017,[2][3] concludendosi il 12 novembre 2018. In seguito è stato raccolto in 23 volumi monografici tankōbon. Un'edizione in italiano è stata edita da Panini Comics sotto l'etichetta Planet Manga dal 16 ottobre 2003[4] al 20 giugno 2019.
La serie segue le avventure di Cayman, un umano la cui testa è stata trasformata in quella di un rettile a causa di una maledizione che gli ha inoltre cancellato la memoria. Muovendosi tra la città di Hole e il mondo degli stregoni, Cayman intraprende un viaggio per fare luce sul suo passato e su quello del mondo in cui vive. Le atmosfere macabre e grottesche, l'eccesso di violenza e le scene puramente splatter sono bilanciati dall'inserimento di personaggi assurdi e da un umorismo nero, a tratti demenziale.[5]
Dal manga è stato tratto un adattamento anime di 12 episodi, corrispondente alla prima parte del manga, realizzato dallo studio d'animazione MAPPA e andato in onda in Giappone dal 12 gennaio 2020 su Tokyo MX.