In fisiologia vegetale l'eliotropismo indica il movimento di organi vegetali che tendono ad orientarsi nella direzione del sole secondo un ritmo diurno che è caratteristico di varie piante e fiori quali i girasoli (Helianthus annuus). In queste piante il fiore e/o le foglie girano da est a ovest per seguire il passaggio del sole.[1] Si tratta di un aspetto particolare di tropismo, detto fototropismo, cioè di accrescimento guidato da uno stimolo luminoso, fenomeno tipico delle piante. Può essere positivo con movimento orientato verso la luce solare, per esempio nelle parti aeree, o negativo con movimento orientato in verso opposto, per esempio nelle radici. Nel caso di diaeliotropismo, le foglie possono orientarsi perpendicolarmente ai raggi del sole cosicché esse siano esposte in modo ottimale alla luce. Per contro, quando le foglie si orientano parallelamente ai raggi del sole, per evitare il calore e la luce intensa, si parla di paraeliotropismo.[1] I movimenti delle foglie, che nel fototropismo sono causati da crescita asimmetrica dello stelo, sono irreversibili, mentre nel caso dell'eliotropismo, il movimento delle foglie è reversibile grazie all'azione di pulvini che modificano il turgore cellulare.
Molti fiori con i loro organi fogliari dimostrano eliotropismo, ma i girasoli (Helianthus annuus) e ranuncoli (ranunculus adoneus) sono meglio studiati.