Grumantbyen fu un villaggio utilizzato dall'Unione Sovietica situato sulle isole Svalbard, in Norvegia. Esso fu stabilito nel 1912 ed abbandonato nel 1961. A Grumantbyen l'attività principale era l'estrazione del carbone.
Grumantbyen si trova sull'isola di Spitsbergen, la più grande dell'arcipelago delle Svalbard, e si trova 10 chilometri a sudovest di Longyearbyen, il centro amministrativo.[1]