Ittiolo | |
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Nomi alternativi | |
ictammolo; ammonio solfoittiolato | |
Caratteristiche generali | |
Aspetto | unguento viscoso |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 232-439-0 |
DrugBank | DBDB11341 |
Indicazioni di sicurezza | |
L'ittiolo o ictammolo o ammonio solfoittiolato è un catrame minerale ottenuto per distillazione a secco di scisti bituminosi ricchi di fossili, che viene impiegato sotto forma di unguento per facilitare la maturazione e la colliquazione di lesioni cutanee suppurative, come ad esempio foruncoli (acne), ascessi oppure per il trattamento di malattie dermatologiche come la psoriasi. È un fluido viscoso di colore nero-bruno, di odore pungente e caratteristico. Ha un'azione debolmente antisettica, antiflogistica, antirritante e batteriostatica. Il principio attivo è l'ammonio solfoittiolato. Viene venduto come unguento in tubo da 30 g, in concentrazioni del 10% o 20%, come farmaco da banco, senza presentazione di ricetta medica.
La sua azione dermatologica venne scoperta dal medico tedesco Paul Gerson Unna.
In otologia, una mistura di glicerina e ictammolo è stata usata per generazioni per il trattamento topico delle infezioni dell'orecchio. È efficace contro i batteri Gram-positivi. È ben tollerato e non si hanno indicazioni di effetti cancerogeni o mutageni. L'ittiolo si può presentare in due forme: scuro (DSSO) o chiaro (PSSO).