I Karamanli, o Qaramanli, furono una dinastia di Pascià musulmani che amministrò dal 1711 al 1835 le regioni libiche della Tripolitania, della Cirenaica e di una parte del Fezzan, nominalmente sotto sovranità ottomana.
Il fondatore della dinastia fu il Pascià Ahmad Karamanli, forse lui stesso o il padre[1] di origine turca anatolica, della regione cioè del Karaman.[2]
Il Karamanli più noto fu però il Pascià Yusuf ibn Ali Karamanli, che governò dal 1795 al 1832, combattendo una guerra contro gli Stati Uniti nel 1801–1805 e, ancora una volta - ma con l'aiuto di Tunisi e Algeri nel 1815. Il Pascià Ali II chiuse la parabola della dinastia.[3]