Gli sciacalli africani (Lupulella Linnaeus, 1758) sono un genere di canidi lupini che comprende due specie esistenti: lo sciacallo striato e lo sciacallo dalla gualdrappa.
Le due specie erano in passato considerate membri del genere Canis, ma fu proposto nel 2017 dopo una rivalutazione tassonomica di riconoscerli come membri d'un genere a parte, Lupulella.[1] La proposta fu in seguito accettata dalla American Society of Mammalogists[2] e dal ramo dell'Iucn dedicato ai canidi, siccome gli studi genetici dimostrano che formano un lignaggio monofiletico separato dal clade di Canis/Cuon/Lycaon.[3]
- ^ Suvi Viranta, Anagaw Atickem, Lars Werdelin e Nils Chr. Stenseth, Rediscovering a forgotten canid species, in BMC Zoology, vol. 2, 2017, DOI:10.1186/s40850-017-0015-0.
- ^ Mammal Diversity Database, su mammaldiversity.org, American Society of Mammalogists. URL consultato il 28 dicembre 2020.
- ^ Francisco Alvares, Wieslaw Bogdanowicz, Liz A.D. Campbell, Rachel Godinho, Jennifer Hatlauf, Yadvendradev V. Jhala, Andrew C. Kitchener, Klaus-Peter Koepfli, Miha Krofel, Patricia D. Moehlman, Helen Senn, Claudio Sillero-Zubiri, Suvi Viranta e Geraldine Werhahn, Old World Canis spp. with taxonomic ambiguity: Workshop conclusions and recommendations. CIBIO. Vairão, Portugal, 28th - 30th May 2019 (PDF), su IUCN/SSC Canid Specialist Group, 2019. URL consultato il 6 marzo 2020.