Il nanoplancton o nannoplancton[1] è la frazione planctonica di dimensioni comprese tra 2×10-6 e 2×10-5 m (cioè tra 2-20 µm).
A dimensioni di una grandezza superiore si ha il microplancton (20-200 µm); con dimensioni ancora inferiori vengono classificati il picoplancton (0,2-2 µm) e il femtoplancton (< 0,2 µm).
La scoperta dell'esistenza del nanoplancton risale agli anni '80 del secolo scorso. Si tratta di un aspetto ancora poco conosciuto della biodiversità delle acque marine.
Gli organismi nanoplanctonici possono vivere a grandi profondità, in condizioni caratterizzate da illuminazione molto scarsa, basse temperature ed elevata pressione. In queste condizioni i ritmi di crescita, metamorfosi e riproduzione sono molto scarsi.
Al nanoplancton appartiene la categoria dei Coccolitofori[2], un nanoplancton fossile calcareo.