Nyctosauridae | |
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Illustrazione degli elementi conosciuti di Nyctosaurus | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Ordine | †Pterosauria |
Sottordine | †Pterodactyloidea |
Clade | †Aponyctosauria |
Famiglia | † Nyctosauridae Nicholson & Lydekker, 1889 |
Nomenclatura binomiale | |
† Pteranodon gracilis Marsh, 1876 | |
Sinonimi | |
Nyctodactylidae | |
Generi | |
Nyctosauridae (il cui nome significa "lucertole notturne" o "lucertole pipistrello") sono una famiglia estinta di pterosauri pterodactyloidi vissuti nel Cretaceo superiore, circa 85-65 milioni di anni fa (Santoniano-Maastrichtiano), in Nord America, Africa, e forse anche in Europa. La famiglia venne nominato da Henry Alleyne Nicholson e Richard Lydekker, nel 1889.[1]
I nyctosauridi sono caratterizzati dalla mancanza delle tre dita libere dell'ala; nella maggior parte degli pterosauri, infatti, la "mano" possiede quattro dita, con il quarto dito iperallungato per sostenere l'ala, mentre le restanti tre sono di solito piccole, artigliate e usate per camminare o arrampicarsi quando l'animale era a terra. La mancanza di dita funzionali nei nyctosauridi può suggerire che questi animali passassero quasi tutto il loro tempo in volo, poggiandosi raramente a terra. Inoltre, i nyctosauridi possedevano anche una distintiva cresta deltopettorale sull'omero per l'attaccamento muscolare.
I nyctosauridi sono stati occasionalmente inclusi nella famiglia Pteranodontidae, anche se i ricercatori tra cui Christopher Bennett e Alexander Kellner hanno entrambi concluso che appartenevano ad un lignaggio separato.[2] Le analisi di David Unwin indicano una stretta relazione tra Pteranodon e Nyctosaurus, sebbene usasse il nome Pteranodontia per il clade che conteneva entrambi i generi. Entrambe le opinioni sono state pubblicate prima della scoperta del secondo nyctosauride, Muzquizopteryx, definitivamente noto nel 2006.[3]
La maggior parte dei fossili di nyctosauridi sono stati trovati in formazioni risalenti al Cretaceo superiore degli Stati Uniti occidentali e nel Messico. Il Nyctosaurus risale a 85-84,5 milioni di anni fa, e proviene dalla Formazione Niobrara, nel Kansas. Il Muzquizopteryx è il più antico nyctosauride conosciuto dai resti definitivi, risalente al confine Turoniano-Coniaciano, 85,8 milioni di anni fa, a Coahuila.[4] Tuttavia, un omero parziale con la caratteristica cresta deltopettorale dei nyctosauridi è stato ritrovato a Cornet, in Romania, ed identificato come possibile genere europeo, risalente al Cretaceo inferiore, circa 140 milioni di anni fa (Barremiano).[5]
Sono inoltre conosciute tre forme risalenti al Maastrichtiano: un singolo omero di un possibile nyctosauride dal Messico; "Nyctosaurus" lamegoi dal Brasile,[6][7] e una falange-alare completa di nyctosauride, un artiglio, e un'ulna parziale dalla Giordania. L'esemplare dalla Giordania è di particolare interesse paleontologico in quanto è il primo esemplare di un nyctosauride ritrovato nel Vecchio Mondo, oltre a rappresenta l'ultimo record della famiglia (il più alto del Maastrichtiano).[8] A partire dal 2016, Nicholas Longrich, David Martill e Brian Andres hanno presentato testimonianze di diverse specie di nyctosauridi e pteranodontidi dal Maastrichtiano del Nord Africa, suggerendo che questi lignaggi hanno subito una radiazione evolutiva nel Vecchio Mondo poco prima dell'estinzione dell'evento K-Pg.[9][10][11] Nel 2018, Nicholas Longrich, David Martill e Brian Andres hanno nominato tre nuovi generi di nyctosauride: Alcione, Barbaridactylus e Simurghia, tutti generi risalenti all'ultima fase del Cretaceo superiore, circa 66 milioni di anni fa (Maastrichtiano), in quelli che oggi sono i Bacini Ouled Abdoun, in Marocco, Nord Africa.[12]