Ornithocheiridae | |
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Scheletro completo di Tropeognathus | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Ordine | † Pterosauria |
Sottordine | † Pterodactyloidea |
Clade | † Lanceodontia |
Clade | † Anhangueria |
Clade | † Ornithocheirae |
Famiglia | † Ornithocheiridae Seeley, 1870 |
Nomenclatura binomiale | |
† Pterodactylus simus Owen, 1861 | |
Generi | |
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Ornithocheiridae è un gruppo di pterosauri all'interno del sottordine Pterodactyloidea. Insieme ai Lonchodectidae e agli strettamente imparentati Targaryendraconia, gli ornitocheiridi furono tra gli ultimi pterosauri dentati vissuti durante il Mesozoico. I membri che appartengono a questo gruppo vissero nel Cretaceo inferiore-superiore, circa 140-96 milioni di anni fa (Valanginiano-Cenomaniano). Questi animali erano alcuni degli anhangueria più avanzati.[1]
Gli ornitocheiridi furono tra gli pterosauri di maggior successo durante il loro regno, e furono anche i più grandi tra gli pterosauri, prima della comparsa degli azhdarchidi, come Quetzalcoatlus. Gli ornitocheiridi erano eccellenti pescatori, che usavano varie tecniche di volo per catturare le loro prede, e si crede che fossero grandi planatori, in grado di percorrere grandi distanze senza sbattere costantemente le ali. La successiva comparsa degli pteranodontidi crestati indusse i paleontologi a pensare che gli ornitocheiridi fossero i loro potenziali antenati. Ciò è dovuto al loro aspetto molto simile, per la struttura delle ali, e soprattutto la loro dieta, che consisteva principalmente in pesce.[2][3]