Partnair | |
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Convair CV-580 all'Aeroporto di Basilea-Mulhouse-Friburgo nel maggio del 1987. | |
Stato | Norvegia |
Fondazione | 30 giugno 1971 |
Chiusura | 11 ottobre 1989 |
Sede principale | Fornebu |
Settore | Trasporto passeggeri |
Prodotti | Voli charter |
Compagnia aerea charter | |
Codice IATA | PD |
Codice ICAO | PAR |
Indicativo di chiamata | PARTNAIR |
Hub | Aeroporto di Oslo-Fornebu |
Flotta | 9 (nel 1989) |
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La Partnair A/S era una compagnia aerea charter norvegese che operò dal 1971 al 1989. Durante gli ultimi anni '80 fu la quinta compagnia aerea norvegese per fatturato, operando una flotta di tre Convair CV-580 e sei Beechcraft Super King Air. La sede centrale si trovava all'Aeroporto di Oslo-Fornebu, oltre a gestire una base all'Aeroporto di Stavanger-Sola.
La compagnia aerea era stata fondata come Paralift nel 1968 per consentire a un gruppo di amici di utilizzare un Cessna 182 per il paracadutismo. La compagnia divenne commerciale nel 1971 e nel '75 acquisì quattro Cessna biposto. La compagnia aerea si concentrò sui voli charter per affari. Durante la fine degli anni '70 la flotta fu sostituita con i Piper PA-31 Navajo. Il nome Partnair venne adottato a metà degli anni '70. Il primo di quelli che sarebbero stati otto Beechcraft King Air e il successivo modello Super venne acquistato nel 1978. Partnair operò per breve tempo con due jet aziendali Cessna 550 Citation II nel 1983.
La compagnia aerea si fuse con Nor-Fly Charter nel 1984, acquisendo due CV-580. Un terzo viene aggiunto nel 1986. Costruì un nuovo hangar e un complesso di uffici nel 1985. L'unico periodo di traffico di linea, fuori dall'aeroporto di Notodden-Tuven, ebbe luogo tra il 1985 e il 1986. In seguito si abbatté sull'azienda un periodo di gravi difficoltà finanziarie nel 1987, anche se riuscì a riprendersi. Lo schianto del volo Partnair 394, l'8 settembre 1989, fu la condanna finale della Partnair, che dichiarò fallimento l'11 ottobre. Le operazioni furono riprese in quella che divenne Air Stord, chiusa nel 1999.