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Post-Britpop
Il post-Britpop è un sottogenere musicale del rock alternativo britannico che annovera tra i propri esponenti band emerse tra la fine degli anni '90 del XX secolo e i primi anni 2000, nel solco tracciato dal Britpop[1][2][3][4][5][6].
Il genere trae spunto da band quali Pulp, Oasis e Blur, ma è maggiormente influenzato dal rock statunitense e dall'indie e dalla musica sperimentale[7]. Tra le band post-Britpop figurano gruppi quali Radiohead e Verve, che conobbero maggiore successo dopo il declino del Britpop in senso stretto, e complessi come Travis, Stereophonics, Feeder e Coldplay, questi ultimi affermatisi tra le band più note e di successo degli albori del nuovo millennio.
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<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatoreHarris2004 - ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatoreDowling2005 - ^ S. Birke, "Label Profile: Independiente", Independent on Sunday, 11 April 2008, retrieved 2 January 2010.
- ^ M. Clutton, "Naration – Not Alone" Archiviato il 27 febbraio 2017 in Internet Archive. Music-Zine.
- ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatorePatridis2004 - ^ J. Goodden, "Catatonia – Greatest Hits", BBC Wales, 2 settembre 2002.
- ^ Bennett, Andy and Jon Stratton, Britpop and the English Music Tradition, Ashgate Publishing, 2010, pp. 164, 166, 173, ISBN 0-7546-6805-3.
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