Il Saʿy (in arabo سعى?) è la rapida camminata che è prevista nel corso della cerimonia di pellegrinaggio islamico dello hajj a La Mecca e nei suoi dintorni e nella 'umra alla sola Mecca.
Il Saʿy è costituito da una marcia effettuata a passo celere (non quindi una corsa come nell'ifada che segue il wuquf ad ʿArafa) di andata e ritorno tra le collinette (ormai quasi scomparse, contrassegnate oggi solo da alcune rocce sopravvissute ai secoli) di al-Ṣafā (a Sud de La Mecca) e di al-Marwa (a nord-ovest della Città Santa), distanti tra loro circa 300 metri, dove un tempo si ergevano rispettivamente l'idolo di Isāf e quello di al-Nāʾila, che una leggenda più tarda indicava come una coppia di amanti, pietrificati da Dio per aver fornicato nella vicina Caaba.[1]
Essa simbolizza l'affannosa ricerca di acqua per il piccolo Ismaele (Ismāʿīl) e per se stessa da parte di Agar (Hāgar).