Lo shredding[1] è uno stile virtuosistico tipico di un chitarrista solista, basato su varie tecniche avanzate e complesse, in particolare passaggi e fraseggi di alto livello di difficoltà, tecnica e velocità.[2]
Il termine è talvolta usato anche al di fuori del circuito metal dove si è maggiormente sviluppato, proposto da altri chitarristi virtuosi, in particolare di genere bluegrass e fusion.
Alcuni critici musicali hanno affermato che la shred è una tecnica associata al "finger-picking, agli arpeggi sweep-picked, all'uso di scale armoniche e diminuite, con un abuso del finger-tapping e della leva del vibrato," mentre altri sostengono che è un termine culturale piuttosto soggettivo usato da chitarristi e appassionati di composizioni per chitarra.[senza fonte]
È comunemente usato in riferimento all'heavy metal, in cui è associato al fraseggio rapido, alle progressioni veloci su scala e arpeggi o ad effetti speciali ottenuti dall'uso della leva del vibrato. I chitarristi metal che suonano in stile "shred" usano la chitarra elettrica con un amplificatore per chitarra insieme a una serie di effetti elettronici come la distorsione, che aumenta il sustain (cioè la durata della vibrazione delle corde) e facilitano l'effetto di feedback.