Il termine francese vermeil /vɛʀ'mɛj/ (in francese "vermiglio"), indica una speciale varietà di argento dorato di complessa realizzazione. Le caratteristiche richieste per questo materiale sono una base di argento sterling, rivestita da una placcatura in oro ad almeno 10 carati e dello spessore di almeno 2 micron e mezzo. È però quasi sempre utilizzato oro a 14 carati, o con spessori superiori. L'affinità chimica fra argento ed oro conferisce alla placcatura buone doti di resistenza. Attualmente la placcatura è ottenuta per elettrolisi ma necessita procedure che pochi sanno realizzare.
Il Vermeil è un materiale, ricercato, esclusivo e considerato di lusso essendo il materiale con cui le famiglie reali e principesche realizzavano i loro ornamenti e servizi per le inconorazioni.
Originariamente, quando questa lavorazione venne introdotta industrialmente in Francia, alla metà del Settecento, veniva effettuata una doratura a fuoco. La placcatura consente di evitare anche i problemi legati all'ossidazione dell'argento.
Il vermeil essendo più costoso dell'argento è un materiale usato per realizzare oggetti di alto pregio (monili, medaglie, penne stilografiche, posate, servizi da toeletta, orologi, rinfrescatoi, tabacchiere, nécessaires da viaggio, ecc.). Il suo costo di materiale è intermedio fra quello dei due elementi che lo costituiscono, anche se a questo si aggiunge il valore della lavorazione che è particolarmente complessa e che può far superare il costo dell'oro in alcuni oggetti.