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Aleramici

Aleramici
Stato Regno di Gerusalemme

Impero Romano d'Oriente
Impero Latino d'Oriente
Regno di Tessalonica
Sacro Romano Impero
Marchesato di Savona
Marchesato del Monferrato
Marchesato di Saluzzo
Marchesato del Bosco
Marchesato del Finale
Marchesato di Ceva
Marchesato di Busca Repubblica di Genova
Marchesato di Zuccarello
Marchesato di Gorzegno
Marchesato di Novello
Marchesato di Spigno
Marchesato di Grana
Regno di Sicilia

Titoli
FondatoreAleramo
Ultimo sovranoSforza Andrea del Carretto, marchese del Finale
Data di fondazione967[3]
EtniaFranchi

Gli Aleramici furono una dinastia sovrana italiana d'origine franca, fondata nel X secolo da Aleramo, primo sovrano della cosiddetta Marca Aleramica (dopo marche di Savona e del Monferrato) per investitura dell'imperatore Ottone I.

La loro maggiore influenza è stata registrata negli stati crociati e nell'Impero Romano d'Oriente, regnando sui regni di Gerusalemme e di Tessalonica e Creta tra il XII e XIII secolo. In tre occasioni ottengono la successione al trono imperiale di Costantinopoli, ma in nessun caso riescono ad essere incoronati, nonostante la titolazione di cesare ottenuta d'almeno due. Tra le donne, vengono ricordate anche una regina titolare di Gerusalemme, diverse imperatrici consorti dell'Impero Romano d'Oriente, regine consorti di Sicilia, Gerusalemme, Cipro e Tessalonica-Creta, oltre a infante di Spagna, delfine consorti del Viennois, ecc.

I diversi maschi della stirpe co-dominarono la Marca aleramica secondo la tradizione salica del lignaggio, estendendo il loro dominio anche su parte della Marca Arduinca, divisa con i Savoia dopo la estinzione degli Arduinici. Furono divisi in due grandi rami: i marchesi di Savona (da cui i del Vasto, marchesi di Saluzzo, del Carretto, del Finale, del Bosco, i Lancia di Sicilia, ecc.); ed i marchesi del Monferrato (da cui i marchesi di Occimiano).

Il ramo del Monferrato si estinse nel 1317 con la morte dell'imperatrice Irene, trasmittente del marchesato ai Paleologi di Costantinopoli. Invece, il ramo di Savona s'estende attraverso numerosi ramificazioni, alcuni sovrani fino al XVII secolo (come i marchesi di Saluzzo e del Finale), mentre altri, sconfitti all'ascesa dei comuni, diventano feudatari e cittadini di Savona, Alessandria e la Repubblica di Genova. Alcuni vengono trasferite al regno di Sicilia dove acquistano una rinnovata importanza.

  1. ^ Baldovino V (11771186), figlio di Guglielmo "Spadalunga" degli Aleramici e di Sibilla di Gerusalemme, fu re di Gerusalemme dal 1185 alla morte.
    Corrado degli Aleramici (1140 ca.–1192), figlio di Guglielmo V degli Aleramici, zio di Baldovino V e marchese del Monferrato, fu jure uxoris anche re di Gerusalemme, de facto dal 1191 alla morte, de jure solo nel 1192.
    Maria degli Aleramici (11921212), figlia di Corrado, fu regina di Gerusalemme dal 1205 alla morte.
  2. ^ Bonifacio I degli Aleramici (11501207), già marchese del Monferrato dal 1192, fondò il Regno di Tessalonica e ne fu il suo primo sovrano dal 1204 alla morte.
    Demetrio degli Aleramici (12051230), figlio di Bonifacio I degli Aleramici, fu il secondo ed ultimo effettivo re di Tessalonica, dal 1207 al 1224. Dopo di lui, altri esponenti della famiglia degli Aleramici e di altre dinastie reclamarono i propri diritti sul Regno, considerandosi, ma solo titolarmente, re di Tessalonica.
  3. ^ Ottone I, imperatore del Sacro Romano Impero, re d'Italia e re di Germania, conferma nel 967 i titoli di Aleramo, ufficialmente primo marchese del Monferrato.

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