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Cinesi d'oltremare

Cinesi d'oltremare
Luogo d'origineCina (bandiera) Cina
Popolazione40.000.000
LinguaLingue della Cina e dialetti dei paesi d'insediamento
ReligionePrevalentemente buddhismo Mahāyāna, taoismo e confucianesimo. Presenza significativa di cristianesimo e altre religioni minori
Gruppi correlatiGruppi etnici della Cina
Distribuzione
Popolazione maggioritaria40.000.000
Singapore (bandiera) Singapore3.610.400 (74,20%)[1]
Isola di Natale (bandiera) Isola di Natale
Popolazioni minoritarie
981 (69,97%)[2]
Malaysia (bandiera) Malaysia7.150.000 (24,50%)[3]
Thailandia (bandiera) Thailandia7.053.240 (10,57%)[4]
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti3.796.000[5]
Indonesia (bandiera) Indonesia2.832.510[6]
Canada (bandiera) Canada1.318.000[4]
Vietnam (bandiera) Vietnam1.309.000[4]
Perù (bandiera) Perù1.300.000[4]
Filippine (bandiera) Filippine1.263.570[4]
Birmania (bandiera) Birmania1.121.000[4]
Cambogia (bandiera) Cambogia858.459[4]
Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud696.861[7]
Australia (bandiera) Australia669.896[8]
Giappone (bandiera) Giappone655.377[9]
Russia (bandiera) Russia500.000[4]
Regno Unito (bandiera) Regno Unito400.000[10]
Sudafrica (bandiera) Sudafrica350.000[11]
Argentina (bandiera) Argentina320.000[12]
Italia (bandiera) Italia288.923[13]
Francia (bandiera) Francia233.000[4]
India (bandiera) India196.000[4]
Laos (bandiera) Laos190.000[4]
Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti180.000[14]
Brasile (bandiera) Brasile156.000[4]
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda147.570[15]
Panama (bandiera) Panama135.000[16]
Spagna (bandiera) Spagna134.022[17]
Etiopia (bandiera) Etiopia115.000[4]
Cuba (bandiera) Cuba114.032[18]
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi110.000[4]
Germania (bandiera) Germania109.000[4]
Angola (bandiera) Angola110.000[19]
Venezuela (bandiera) Venezuela76.000[4]
Giamaica (bandiera) Giamaica23.000[4]

Con il termine Cinesi d'oltremare o anche diaspora cinese (cinese semplificato: 海外华人; cinese tradizionale: 海外華人; pinyin: Hǎiwài Huárén) si intendono le persone di nascita o discendenza cinese che vivono fuori dalla Cina. In questo gruppo si possono far rientrare anche gli individui di parziale ascendenza cinese che vivono fuori dalla Cina.

Il termine "Cinesi d'oltremare" può riferirsi in senso stretto a quelli di etnia Han o, in senso più ampio, a tutti i 56 gruppi etnici riconosciuti della Cina, intesi come parte dei cosiddetti Zhonghua minzu (中华民族 cittadini di nazionalità cinese). Ad esempio, i membri della diaspora tibetana possono viaggiare in Cina con dei lasciapassare concessi a certi Cinesi d'oltremare.[20] Nel Sud-est asiatico e particolarmente in Malesia e Singapore, lo stato classifica i Peranakan come cinesi malgrado la loro parziale assimilazione nella cultura malese.

Come già detto, il concetto di Cinesi d'oltremare è piuttosto elastico: soprattutto nel caso dei Cinesi di etnia non Han, si possono fissare dei criteri più o meno selettivi, che hanno in gran parte a che fare con l'atteggiamento delle persone stesse rispetto alla loro cultura d'origine. Questo può accadere se ci sono prove di discendenza da gruppi che vivono dentro o sono originari dalla Cina, se le persone conservano ancora la loro cultura, si identificano con la cultura cinese, o riconoscono la loro origine sebbene non siano classificate come Cinesi di etnia Han. In questo ambito più ristretto, i Cinesi d'oltremare delle "minoranze etniche" ammontano a circa 7 milioni, ossia l'8,4% della popolazione totale all'estero.

  1. ^ Copia archiviata (PDF), su singstat.gov.sg. URL consultato il 13 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2011).
  2. ^ CIA - The World Factbook, su cia.gov. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).
  3. ^ Malaysia, Background Notes, Stati Uniti, Department of State, dicembre 2008. URL consultato l'8 maggio 2009.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q [1] Archiviato il 18 ottobre 2013 in Internet Archive.. Ocac.gov.tw. URL consultato il 12-12-2010.
  5. ^ American FactFinder, su factfinder.census.gov. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2020).
  6. ^ Kewarganegaraan, Suku Bangsa, Agama dan Bahasa Sehari-hari Penduduk Indonesia Hasil Sensus Penduduk 2010, Badan Pusat Statistik, 2011, ISBN 9789790644175.
  7. ^ 기분좋은 소식 ㈜굿데이신문 : 한국거주 외국인주민 126만명…전년 比 11% 증가, su gooddayi.kr. URL consultato il 20 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2012).
  8. ^ Redirect to Census data page.
  9. ^ Copia archiviata (PDF), su moj.go.jp. URL consultato il 22 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2009).
  10. ^ Check Browser Settings. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2017).
  11. ^ Yoon Jung Park, Recent Chinese Migrations to South Africa - New Intersections of Race. Class and Ethnicity (PDF), in Representation. Expression and Identity, Interdisciplinary Perspectives, 2009, ISBN 978-1-904710-81-3. URL consultato il 20 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2010).
  12. ^ Chinese migration survey and workshop for ILO - The University of Nottingham (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2012).
  13. ^ demo.istat.it, http://demo.istat.it/str2019/index.html.
  14. ^ Chinese expats in Dubai - Community Features - TimeOutDubai.com.
  15. ^ Copia archiviata, su stats.govt.nz. URL consultato il 21 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2009).
  16. ^ Little China in Belgrade, in BBC News, 12 febbraio 2001. URL consultato il 4 maggio 2010.
  17. ^ http://www.ine.es/prensa/np503.pdf
  18. ^ CIA - The World Factbook, su cia.gov. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2016).
  19. ^ China’s African Misadventures - The Daily Beast (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2009).
  20. ^ Blondeau, Anne-Marie, Buffetrille, Katia and Wei Jing, Authenticating Tibet: Answers to China's 100 Questions, University of California Press, 2008, p.  127..

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