Bandiera delle Nazioni Unite | |
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Proporzioni | le stesse della bandiera nazionale dello stato dove è sventolata[1] |
Simbolo FIAV | ![]() |
Colori | RGB[2] (R:0 G:158 B:219) (R:255 G:255 B:255) |
Uso | Bandiera istituzionale |
Tipologia | ![]() |
Adozione | 30 ottobre 1947 |
Nazione | ![]() |
Altre bandiere ufficiali | |
Bandiera dell'IAEA | ![]() |
Bandiera dell'ICAO | ![]() |
Bandiera dell'ILO | ![]() |
Bandiera dell'IMO | ![]() |
Bandiera dell'UNESCO | ![]() |
Bandiera dell'UPU | ![]() |
Bandiera del WFP | ![]() |
Bandiera dell'OMS | ![]() |
Bandiera del WMO | ![]() |
Fotografia | |
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La bandiera delle Nazioni Unite è il vessillo rappresentativo dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. È stata adottata il 30 ottobre 1947 ed è composta dall'emblema ufficiale dell'ONU, bianco in campo azzurro, così descritto:
«Una mappa del mondo rappresentante una proiezione azimutale equidistante centrata sul Polo Nord, inscritta in un cercine composto da rami d'ulivo convenzionali incrociati; [...] La proiezione della mappa estende il 40° parallelo Sud ed include quattro cerchi concentrici.»
Gli organizzatori della Conferenza delle Nazioni Unite sull'Organizzazione Internazionale del 1945, a San Francisco, volevano un simbolo che potesse essere realizzato su una spilletta per identificare i delegati. Il Segretario di Stato degli Stati Uniti Edward Stettinius, Jr., a capo della delegazione statunitense, formò allora un comitato guidato da Oliver Lundquist, il quale sviluppò un disegno formato da una mappa terrestre circondata da foglie (ispirandosi a un disegno creato da Donal McLaughlin[4][5]).
Il colore azzurro che compare sullo sfondo del simbolo fu scelto come "l'opposto del rosso, il colore della guerra". Il colore originario scelto nel 1945 era un blu tendente al grigio, diverso da quello utilizzato nella versione attuale. La mappa usata nella prima versione della bandiera era una proiezione azimutale centrata sul Polo Nord, con gli Stati Uniti d'America, la nazione che ospitava la conferenza, al centro. Questa proiezione tagliava però parte dell'emisfero meridionale alla latitudine dell'Argentina, cosa accettabile all'epoca, in quanto l'Argentina non era ancora membro delle Nazioni Unite.[6]
I rami d'ulivo sono simbolo di pace, mentre la mappa rappresenta tutti i popoli del mondo.
Nel 1946 un comitato dell'ONU si occupò di realizzare un disegno definitivo, che fu presentato il 2 dicembre 1946 ed approvato il 7 dicembre dello stesso anno. A differenza della versione originaria, la mappa fu ruotata di 90° verso est, in modo tale da togliere dal centro l'America settentrionale[7] Il bianco ed il blu sono anche i colori ufficiali dell'ONU.[2]
Secondo la Convenzione sulla Sicurezza delle Nazioni Unite e Personale Associato, l'emblema e la bandiera delle Nazioni Unite possono essere usate dal personale ONU nelle missioni di mantenimento della pace come segno protettivo per prevenire attacchi durante un conflitto armato.