Con il nome giornalistico di Affare Telekom Serbia si intende la vicenda giudiziaria che riguarda l'acquisto di azioni dell'azienda telefonica Telekom Serbia da parte di Telecom Italia.
Secondo la ricostruzione basata sulle dichiarazioni del faccendiere italiano Igor Marini, nel corso di tale compravendita sarebbero state pagate delle tangenti ad esponenti del centro-sinistra italiano, tra le quali una supposta tangente di 125 000 dollari versata a Romano Prodi e Lamberto Dini. Tali accuse si rivelarono totalmente infondate e le prove chiave prodotte a loro supporto si rivelarono dei falsi. La commissione parlamentare d'inchiesta istituita da Parlamento per fare luce sugli eventi, presieduta da Enzo Trantino, non formulò alcuna accusa diretta e non presentò alcuna relazione finale.
Nel 2005 l'indagine della Procura di Torino aperta nel 2001 sui vertici di Telecom del 1997 venne archiviata.