Alabama stato federato | |
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(EN) State of Alabama | |
Localizzazione | |
Stato | Stati Uniti |
Amministrazione | |
Capoluogo | Montgomery |
Governatore | Kay Ivey (R) dal 2017 |
Lingue ufficiali | inglese |
Data di istituzione | 14 dicembre 1819 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 32°21′42″N 86°16′45″W |
Altitudine | 0 - 735 m s.l.m. |
Superficie | 135 765 km² |
Acque interne | 4 338 km² (3,2%) |
Abitanti | 5 024 279[1] (1-4-2020) |
Densità | 37,01 ab./km² |
Contee | 67 contee |
Comuni | 458 comuni |
Stati federati confinanti | Mississippi, Tennessee, Georgia, Florida |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC-6 |
ISO 3166-2 | US-AL |
Nome abitanti | (IT) alabamènsi o alabamiani[2] (EN) Alabamians o Alabamans |
PIL | (nominale) 204 861 mln $ (2016) |
PIL procapite | (nominale) 37261 $ (2016) |
Rappresentanza parlamentare | 7 Rappresentanti: 1 D, 6 R 2 Senatori: Katie Britt (R), Tommy Tuberville (R) |
Inno | Alabama |
Soprannome | Camellia State (Stato della camelia) The Heart of Dixie (Il cuore dei Dixie) Yellowhammer State (Stato degli zigoli gialli) Cotton State (Stato del cotone) |
Motto | (LA) Audemus jura nostra defendere (Intrepidi a difendere i nostri diritti) |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
L'Alabama (pronuncia inglese [ˌæləˈbæmə]) (sigla AL) è uno stato federato degli Stati Uniti d'America. Confina a nord con il Tennessee, a sud con la Florida e il golfo del Messico, a ovest con il Mississippi e a est con la Georgia. L'Alabama è il 30º stato più esteso e il 24º più popolato dei 50 stati statunitensi. Con i suoi 2400 km di vie navigabili interne, l'Alabama detiene il primato su scala nazionale.[3]
Dalla Guerra civile statunitense fino alla Seconda guerra mondiale, l'Alabama, come molti stati del sud, visse un periodo di sofferenza economica, in parte causato dalla continua dipendenza dall'agricoltura. Nonostante la crescita delle grandi industrie e dei centri urbani, gli interessi rurali dei bianchi dominarono la legislatura statale dal 1901 al 1960 con gli interessi urbani e degli afroamericani che si videro nettamente sottorappresentati. Gli afroamericani e i bianchi poveri sono stati essenzialmente privati del tutto dei diritti civili dalla costituzione dello Stato del 1901, situazione che continuò fino alla metà degli anni 1960, prima di essere alleviata dalla legislazione federale. L'esclusione delle minoranze continuò sotto sistemi di voto a Collegio unico nella maggior parte delle contee; alcune modifiche sono state effettuate tramite una serie di casi giudiziari alla fine del 1980 per stabilire diversi sistemi elettorali.
Dopo la seconda guerra mondiale, l'Alabama ha registrato una crescita grazie al passaggio dell'economia dello Stato da una basata principalmente sull'agricoltura a una con interessi diversificati. Il potere del Solid South nel Congresso portò alla creazione o l'espansione di molte installazioni delle Forze Armate degli Stati Uniti d'America, che hanno contribuito a colmare il divario tra l'economia agricola e industriale durante la metà del XX secolo. L'economia dello Stato nel XXI secolo si basa sul management, sul settore automobilistico e della finanza, manifatturiero, aerospaziale e minerario, oltre che su servizi come l'assistenza sanitaria e l'istruzione, la vendita al dettaglio e la tecnologia.[4]
L'Alabama è soprannominato the Yellowhammer State (per l'uccello simbolo dello stato), ed è anche conosciuto come the "Heart of Dixie" e the Cotton State (lo Stato del cotone)[5].
La capitale dell'Alabama è Montgomery, mentre la città più grande per numero di abitanti è Huntsville; la più industrializzata è Birmingham. La città più antica dello Stato è invece Mobile, fondata dai coloni francesi nel 1702 come capitale della Louisiana francese[5].
In Alabama nasce Jesse Owens, a Oakville.