L'albedo, termine latino che significa bianchezza, è in alchimia una delle fasi della Grande Opera, successiva a quella della nigredo. Simboleggiata da un cigno bianco,[2] prende il nome di «Opera al Bianco», o alternativamente di ablutio, purificatio, mundificatio, fissatio: consiste infatti nella purificazione della massa informe scaturita dalla nigredo, lavandone le impurità per prepararla alla successiva rubedo. Nel linguaggio chimico corrisponde alla distillazione,[3] e sul piano metaforico alla liberazione dell'anima dai lacci della corporeità.[4]