Alesia | |
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Cronologia | |
Fondazione | V secolo a.C. |
Fine | III secolo d.C. |
Causa | Invasioni barbariche |
Amministrazione | |
Dipendente da | Gallia |
Territorio e popolazione | |
Abitanti massimi | 4000 |
Localizzazione | |
Stato attuale | Francia |
Località | Alise-Sainte-Reine |
Coordinate | 47°32′21.18″N 4°30′05.43″E |
Altitudine | 402 m s.l.m. |
Cartografia | |
Alesia fu una città gallica, di discussa collocazione, che venne pesantemente assediata da Giulio Cesare nel corso della sua guerra con Vercingetorige, re della tribù gallica degli Arverni che - riuscito a confederare la maggior parte delle tribù galliche non ancora sottomesse all'autorità di Roma - mosse guerra ai Romani per poterli scacciare dalla Gallia, nel 52 a.C. e la cui caduta si dimostrò dunque decisiva per l'esito del conflitto e per le sorti della stessa Gallia, che ne venne dunque annessa del tutto all'effettivo della Repubblica romana.
La posizione della città e le vicende dell'assedio e della battaglia furono descritte da Cesare ai capitoli 69-90 del libro VII del De bello Gallico.