L'Alfabeto proto-sinaitico, a volte anche denominato Alfabeto protocananeo, è uno dei più antichi alfabeti conosciuti. Esso è all'origine, per derivazioni e modifiche successive, della maggior parte degli alfabeti utilizzati ancora oggigiorno.
Questo alfabeto lineare[1] (in contrapposizione alla scrittura cuneiforme), è formato da ventitré segni distinti, il che indica che non può trattarsi di un sillabario. In realtà, secondo alcuni ricercatori[chi?], questo sarebbe soltanto un sillabario degenerato in cui ogni simbolo rappresenta una consonante che può essere seguita da una qualsiasi vocale, cioè si tratterebbe di un abjad.
L'alfabeto è molto probabilmente derivato dai geroglifici egizi, infatti, più della metà dei segni può essere messa in relazione con un prototipo egiziano.