Alto Mantovano | |
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Le colline moreniche del lago di Garda | |
Stati | Italia |
Regioni | Lombardia (provincia di Mantova) |
Territorio | Parte settentrionale della provincia di Mantova |
Superficie | 608,8 km² |
Abitanti | 110 222 (2010) |
Densità | 181,05 ab./km² |
Lingue | italiano, alto mantovano |
Fusi orari | UTC+1 |
Mappa dell'Alto Mantovano | |
Sito principale |
L'Alto Mantovano (Alt Mantuà in dialetto alto mantovano)[1] è una zona geografica posta a nord-ovest della città di Mantova nell'omonima provincia e al confine con le province di Brescia e di Verona, delimitata a nord dalle colline moreniche del lago di Garda, a est dalla provincia di Verona, a nord-ovest da quella di Brescia e a sud dalla pianura del Medio Mantovano.
I centri più significativi sono Castiglione delle Stiviere, Castel Goffredo e Asola, nelle cui aree si è particolarmente sviluppata l'industria del vestiario, che impiegava nel 2013 circa 7 500 addetti.[2] La parte settentrionale del Mantovano risente – nell'inflessione dialettale, nelle tradizioni, negli avvenimenti storici, nell'educazione religiosa, persino nelle scelte politiche – della vicinanza soprattutto con la provincia di Brescia e, in parte, con quella di Verona.[3] La zona ha un'economia tipicamente agricola, anche se negli anni del secondo dopoguerra si è assistito a un incremento della produzione industriale e una vivace attività terziaria.