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Anello mancante

2002 Specie di ominidi descritti, 2002
1950 Specie di ominidi descritti, 1950
1900 Specie di ominidi descritti, 1900
1850 Specie di ominidi descritti, 1850
Diagrammi che mostrano i gruppi di ominidi fossili scoperti a intervalli di 50 anni. Ogni specie è riportata con un rettangolo avente come lato la dimensione cranica e l'intervallo temporale geologico in cui i reperti sono rinvenuti. La sequenza dei diagrammi mostra come, col passare del tempo e l'aumentare delle scoperte, le lacune nelle sequenze paleontologiche vengano ridotte.

La locuzione "anello mancante" (in inglese missing link) nacque nel corso del dibattito evoluzionistico del XIX secolo per indicare la mancanza di rinvenimenti fossili che completassero le linee evolutive delle forme viventi. Nella moderna teoria evolutiva neodarwiniana tale espressione e il relativo concetto hanno, però, completamente perso il loro valore scientifico. Sopravvive ancor oggi, invece, nel dibattito parascientifico (soprattutto nelle critiche antievoluzionistiche) e, come locuzione, nella cultura popolare.

Nel XIX secolo si aspettava la scoperta di un anello mancante tra gli umani e i cosiddetti animali "inferiori" come prova probante la teoria dell'evoluzione; tale concetto ora è stato ampiamente superato e la teoria evolutiva dei viventi si è affinata, abbandonando il pensiero di una "catena" evolutiva lineare, per utilizzare dei diagrammi "a cespuglio" dove ogni specie ed ogni popolazione diventa una forma transizionale.


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