L'architettura neobizantina in Russia, più precisamente architettura neorussa[1][2] (in russo псевдорусский стиль, неорусский стиль?), ma anche stile russo-bizantino[3] o bizantino-russo, sono termini comuni utilizzati per caratterizzare un insieme di differenti movimenti sviluppatisi all'interno dell'architettura russa dal secondo quarto del XIX secolo e rappresentanti un'unione a vari livelli dell'architettura russa antecedente Pietro il Grande ed elementi dell'architettura bizantina.
Il neorusso in architettura salì alla ribalta all'interno di quel clima di rinnovato interesse verso un'architettura nazionale che si sviluppò in tutta Europa durante il XIX secolo, rappresentando un'interpretazione ed una stilizzazione del patrimonio architettonico russo. Talvolta il revival russo viene erroneamente interpretato come lavoro di studio e ricomposizione di elementi della precedente cultura architettonica russa, sebbene la maggioranza degli architetti fautori del revival non si siano direttamente - o esclusivamente - riferiti alla tradizione. Rappresentando esso invece un'abile stilizzazione, numerosi elementi propri del neo-russo sono stati in seguito combinati con elementi appartenenti ad altri stili nazionali e internazionali.