Il romanico sardo è lo stile architettonico romanico che si sviluppò in Sardegna.
L'architettura romanica in Sardegna ha avuto un notevole sviluppo sin dalle prime origini e per un lungo periodo. Le sue espressioni, benché autonome, non sono classificabili in un'unica forma, poiché nell'isola il romanico si è manifestato con risultati variati, grazie a varie influenze, legate all'insediamento nella Sardegna giudicale di numerosi ordini religiosi, provenienti da varie regioni italiane e francesi. Di conseguenza nelle architetture di quell'epoca sono riconoscibili influssi pisani, lombardi e provenzali oltreché tracce del passaggio di maestranze di cultura islamica, provenienti dalla penisola iberica. In totale si contano oltre 150 monumenti romanici in Sardegna[1].