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Aritmia

Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Aritmia cardiaca
Elettrocardiogramma che mostra un'aritmia
Specialitàcardiologia e rhythmology
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM427
ICD-10I47 e I49
OMIM115000
MeSHD001145
MedlinePlus001101

Aritmia è un sostantivo composto di a privativa (in greco antico ἀ) e -ritmia (da ritmo in greco antico ῥυθμός) che può corrispondere al significato di mancanza di ritmo[1].

Per aritmia si intende una condizione clinica nella quale viene a mancare la normale frequenza o la regolarità del ritmo cardiaco, ovvero è alterata la fisiologica sequenza di attivazione atrio-ventricolare. Un ritmo è regolare quando la distanza fra i battiti consecutivi non supera i 160 msec[2]; ci si riferisce ad una frequenza normale, nell'adulto a riposo, con una variazione dai 60 ai 100 battiti/min[2]; si parla di una conduzione normale quando all'ECG l'onda P è <120 msec, l'intervallo PR non supera i 200 msec e il complesso QRS è di durata <100 msec[2].

L'alloritmia è una irregolarità uniforme e continuata del battito cardiaco e del polso[3]. Ciò che la differenzia dall'aritmia è la periodicità, la quale in quest'ultima risulta essere irregolare. Le alloritmie si riscontrano solitamente in pazienti cardiopatici, ma possono comparire anche in soggetti con cuore apparentemente sano. Un caso particolare di alloritmia è il bigeminismo, condizione in cui ad ogni battito segue regolarmente un'extrasistole[4].

Sia l'alloritmia che l'aritmia possono essere accertate tramite alcuni strumenti come l'elettrocardiogramma, il fonocardiogramma (metodica ormai totalmente in disuso), l'ecocardiogramma, il monitoraggio elettrocardiografico continuo secondo Holter.[5]

  1. ^ Aritmia in Vocabolario Treccani online., su treccani.it.
  2. ^ a b c Alboni P, Brignole M, Disertori M, Lunati M, Oreto G, Salerno JA, Santini M, Zoni Berisso M, Le aritmie cardiache: aggiornamento terminologico (PDF) [collegamento interrotto], in G Ital Cardiol, vol. 29, luglio 1999, pp. 805-9.
  3. ^ Alloritmia-Medicina 33, su medicina33.com. URL consultato il 29 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2015).
  4. ^ Alloritmia, su treccani.it, Treccani.
  5. ^ Mario Coppo Metodologia diagnostica: principi di semantica clinica: semeiologia medica diagnostica integrata, Piccin, 1987, p.94. (Google libri)

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