Con il termine Armageddon (in latino tardo Armagedōn, latino ecclesiastico Armageddon, pronuncia /armaˈʤɛddon/[1][2]), o anche Armagedon[3] o Armaghedon[4][5] (pronuncia /armaɡeˈdɔn/) (in greco antico: Ἁρμαγεδών?, Harmagedṓn), si indica un luogo dove, secondo il Nuovo Testamento (Apocalisse di Giovanni 16,16[6]), tre spiriti immondi radunerebbero, alla fine dei tempi, tutti i re della terra. L'interpretazione immediata, dato il contesto, è che si tratti della battaglia finale tra i re della Terra (incitati da Satana) e Dio, tra il male e il bene.
Nell'unico verso del Nuovo Testamento dove compare, si dice che Armageddon è un termine ebraico. Esso sembra puntare a una località oggi chiamata Tel Megiddo, in Israele, a circa 15 km a sud-sudovest di Nazaret. L'antico nome era הר מגידו, Har Məgiddô ("monte di Megiddo" o "di Mageddo"); nell'Antico Testamento il luogo è citato come luogo di molte battaglie decisive nell'antichità e comunemente considerato simbolo di strage e disfatta[3]; anche se in un luogo prossimo a Megiddo (probabilmente Tell el-'Amr, circa 19 km a nordovest della località), Barac, il condottiero della giudice Debora, il giudice Gedeone e il re Davide sconfissero i nemici di Israele.
Il termine viene spesso usato per indicare la battaglia in sé oppure, nella sua accezione più estesa, l'Apocalisse stessa. Per estensione il termine può indicare, genericamente, una catastrofe.