L'astronomia amatoriale è quella parte dell'astronomia che viene svolta dagli astrofili (dal greco astèr, "stella", e philos "amico"), appassionati di astronomia sprovvisti di qualifiche proprie della professione di astronomo ma che tuttavia si dilettano nello studio e nell'osservazione dei fenomeni astronomici. In pratica la parola "astronomo" è riservata ai professionisti (ad esempio laureato in astrofisica ); mentre "astrofilo" è riservata ai non professionisti appassionati di astronomia.
L'astronomia amatoriale ha svolto e continua a svolgere un ruolo molto importante all'interno dell'astronomia. La mancanza di strumenti estremamente avanzati (disponibili soltanto presso i grandi osservatori astronomici, o a bordo di sonde spaziali) impedisce ai dilettanti di compiere ricerche in particolari settori dell'astrofisica.
Tuttavia il ruolo degli astrofili è fondamentale nei settori dell'astronomia in cui sono necessarie un grande numero di osservazioni e una costanza che gli astronomi professionisti non sono in grado di mantenere. I settori in cui gli astrofili mantengono un ruolo di un certo rilievo sono:
La prima attestazione in italiano del termine "astrofilo" potrebbe collocarsi verso l'inizio dell'Ottocento.
Un astrofilo possiede generalmente un piccolo telescopio ed un corredo di piccoli accessori coi quali ama passare le notti all'aperto osservando visivamente o fotograficamente la volta stellata.