Il termine autarchia, dal greco antico αὐτάρκεια?, autárkeia ("autosufficienza"), a sua volta da αὐτός, autós ("stesso") e ἀρκέω, arkéō ("bastare"), in filosofia assume rilievo soprattutto nella scuola cirenaica dove esprime l'ideale del «bastare a sé stessi», essere padroni di sé, cercando di dipendere il meno possibile dai condizionamenti delle cose mondane al fine di conseguire la felicità[1]. Con il medesimo significato la parola si ritrova anche nella filosofia cinica, stoica, scettica ed epicurea.
In realtà il termine è già citato nella filosofia precedente dove viene messo in rapporto con l'ideale dell'eudemonismo[2], il raggiungimento della felicità (εὐδαιμονία)[3] tramite la conoscenza che per Socrate porta al razionale dominio sulle passioni.