L'autocostruzione è una branca dell'astronomia amatoriale che si occupa della progettazione e della costruzione di strumenti per l'astronomia.
In ambito astrofilo l'autocostruzione è sviluppata tra coloro che abbiano particolari conoscenze tecniche di strumentazione onde abbattere i costi alti del settore. Essa viene applicata sia per la semplice modifica di uno strumento, sino alla completa costruzione di un osservatorio astronomico. Di questi ultimi ne sono stati realizzati anche controllati a distanza [1].
In quest'ambito è possibile trovare moltissime soluzioni con un costo dei materiali a volte irrisorio. Esistono esempi di autocostruzione di telescopi, specchi e lenti, filtri solari, meridiane e persino camere CCD.
Nel 1996 fu costruito "Hercules"[2], il più grande telescopio trasportabile autocostruito con obiettivo di 41,2 pollici.