L'axel è l'unico salto nel pattinaggio artistico in cui si parte sul filo esterno avanti.[1] Può essere eseguito sia su ghiaccio che nel pattinaggio artistico a rotelle.
Questo salto prende il nome dal suo creatore, il norvegese Axel Paulsen, che lo eseguì per la prima volta nel 1882,[2] facendone il salto più antico nel pattinaggio artistico nonché il più difficile: infatti è l'unico in cui l'atleta salta pattinando in avanti e non all'indietro (caratteristica che lo rende molto facile da identificare); per questo motivo bisogna aggiungere un'ulteriore mezza rotazione al salto, rendendo un triplo axel "più un salto quadruplo che un triplo", secondo l'esperta di pattinaggio Hannah Robinson.[3]
Eseguire un axel è un requisito obbligatorio sia per il programma corto che per il programma libero nelle categorie junior e senior in tutte le competizioni dell'ISU.[4] Nel programma corto il salto deve essere doppio o triplo ed eseguito da solo, nel libero può avere il numero di rotazioni preferito dal pattinatore e può essere eseguito come primo salto di una combinazione, o come secondo o terzo salto di una sequenza.[5]