Bandiera d'Italia | |
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Soprannome | Il Tricolore |
Proporzioni | 2:3 (bandiera di guerra 1:1) |
Simbolo FIAV | ![]() |
Colori | Pantone (17-6153) (11-0601) (18-1662) CMYK(C:100 M:0 Y:100 K:0) (C:0 M:0 Y:0 K:5) (C:0 M:100 Y:100 K:0) RGB(R:0 G:140 B:69) (R:244 G:249 B:255) (R:205 G:33 B:42) |
Uso | Bandiera civile e di Stato |
Tipologia | nazionale |
Adozione | 19 giugno 1946[1][2][3] |
Nazione | ![]() |
Altre bandiere ufficiali | |
Bandiera navale civile | ![]() ![]() ![]() |
Bandiera navale governativa | ![]() ![]() ![]() |
Bandiera navale militare | ![]() ![]() ![]() |
Mostrata verticalmente | ![]() ![]() ![]() |
Stendardo del Presidente della Repubblica | ![]() ![]() ![]() |
Stendardo del Presidente del Consiglio | ![]() ![]() ![]() |
Stendardo dei Presidenti emeriti | ![]() ![]() ![]() |
Stendardo del Presidente supplente | ![]() ![]() ![]() |
Fotografia | |
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«Raccolgaci un'unica
bandiera, una speme:
di fonderci insieme,
già l'ora suonò[N 1].»
La bandiera d'Italia, conosciuta anche per antonomasia come il Tricolore[N 2], è il vessillo nazionale della Repubblica Italiana. È una bandiera tricolore e presenta, partendo dall'asta, il verde, il bianco e il rosso, colori nazionali dell'Italia, a tre bande verticali di eguali dimensioni; è così definita dall'articolo 12 della Costituzione della Repubblica Italiana[N 3], pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria del 27 dicembre 1947. La legge ne regolamenta utilizzo ed esposizione, tutelandone la difesa e prevedendo il reato di vilipendio alla stessa; ne prescrive altresì l'insegnamento nelle scuole insieme agli altri simboli patri italiani.
Alla bandiera italiana è dedicata la Festa del Tricolore, istituita dalla legge 31 dicembre 1996, n. 671, che si tiene ogni anno il 7 gennaio. Questa celebrazione commemora la prima adozione ufficiale del tricolore come bandiera nazionale da parte della Repubblica Cispadana, che avvenne a Reggio Emilia il 7 gennaio 1797, a seguito della Rivoluzione francese e della discesa di Napoleone Bonaparte in Italia; la Repubblica Cispadana propugnò tra i suoi ideali l'autodeterminazione dei popoli. I colori nazionali italiani erano comparsi per la prima volta a Genova il 21 agosto 1789 su una coccarda tricolore, mentre il primo stendardo militare verde, bianco e rosso, a tre bande verticali, era stato adottato dalla Legione Lombarda a Milano l'11 ottobre 1796.
La considerazione popolare per la bandiera tricolore crebbe costantemente, sino a farla diventare uno dei simboli più importanti del Risorgimento, che culminò il 17 marzo 1861 con la proclamazione del Regno d'Italia, di cui il tricolore assurse a vessillo nazionale. La bandiera italiana ha attraversato più di due secoli di storia d'Italia, salutandone tutti gli avvenimenti più importanti.
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