Bari comune | |
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A sinistra: Castello Normanno-Svevo, Piazza Del Ferrarese. A destra: panorama lungomare di Bari, Piazza Umberto I, Lungomare. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Città metropolitana | Bari |
Amministrazione | |
Sindaco | Vito Leccese (PD) dal 9-7-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 41°07′31″N 16°52′00″E |
Altitudine | 5 m s.l.m. |
Superficie | 116,17 km² |
Abitanti | 315 323[1] (31-10-2024) |
Densità | 2 714,32 ab./km² |
Comuni confinanti | Adelfia, Bitonto, Bitritto, Capurso, Giovinazzo, Modugno, Mola di Bari, Noicattaro, Triggiano, Valenzano |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 70121–70132 |
Prefisso | 080 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 072006 |
Cod. catastale | A662 |
Targa | BA |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 185 GG[3] |
Nome abitanti | baresi |
Patrono | san Nicola |
Giorno festivo | 8 maggio, 6 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Bari all'interno dell'omonima città metropolitana | |
Sito istituzionale | |
Bari (AFI: ['baːri]; Bare ['baːrə] o Vare ['vaːrə] in dialetto barese[4]; fino al 1931 Bari delle Puglie[5]) è un comune italiano di 315 323 abitanti[1], capoluogo della regione Puglia e dell'omonima città metropolitana.
,Centro abitato sin dall'età del Bronzo, cominciò ad assumere importanza sotto la dominazione del popolo peuceta, che la eressero a punto nevralgico del loro dominio. Malgrado una data certa di fondazione per la città non sia ricostruibile, sappiamo dalle fonti greche che già ai tempi della guerra del Peloponneso essa era governata da un proprio sovrano con delle proprie leggi.
Nel 326 a.C. divenne municipium romano, col nome di Barium, nell'età imperiale essa era già difesa da una larga cinta muraria e da una rocca, doveva contenere al suo interno diversi templi per l'adorazione delle divinità pagane, e anche un teatro per i giochi pubblici, seppur di questi resti dell'età antica non sia rimasto praticamente nulla.
La sua importanza crebbe nell'era Alto-Medievale, quando fu sede dell'Emirato di Bari e arricchita di moschee ed edifici tipici della tradizione musulmana, con la riconquista da parte dell'Imperatore del Sacro Romano Impero Ludovico ll nell'871, Bari tornò ai Bizantini nell'876, diventando il maggior centro politico, militare e commerciale italiano dell'Impero D'Oriente. Bari divenne infatti capoluogo del thema di Longobardia e successivamente, dal 975, sede del catapano, funzionario imperiale che amministrava tutti i domini dell'Italia meridionale.
Bari rimase l'ultima roccaforte bizantina in Italia, cedendo al dominio normanno con l'Assedio del 1071. La città crebbe d'importanza anche sul piano religioso con l'arrivo delle reliquie di San Nicola il 9 Maggio del 1087, nello stesso anno Papa Urbano II raggiunse la città per consacrare il luogo dove, 2 anni dopo, verrà iniziata la costruzione dell'imponente Basilica di San Nicola, Il dominio Normanno su Bari fu però funestato da ribellioni e lotte, nonostante la sua fortuna commerciale, che culminarono il 28 Maggio 1156 con la totale distruzione della città da parte di Guglielmo I detto il Malo, ma la città comincio a ripopolarsi e ad essere ricostruita solo un decennio dopo sotto il regno di Guglielmo II.
Nei secoli successivi Bari vide il tramontare delle autonomie che si era conquistata nei secoli precedenti e ricoprì un ruolo sempre meno importante col passare degli anni, fatta eccezione per un breve periodo dal 1524 al 1557 quando il Ducato di Bari venne governato dalla regina Bona Sforza, che fece ritornare la città ai fasti del passato.
Nel 1813 Gioacchino Murat diede inizio ad una nuova urbanizzazione della città, abbattendo la cinta muraria, creando il borgo alle porte della Citta Vecchia che conserva ancora il suo nome.
Dall'800' in poi e con la creazione del Regno D'Italia a Bari venne affidato il ruolo di capoluogo dell'area Pugliese, facendola diventare il comune italiano ed europeo più popoloso che si affaccia sul Mare Adriatico, dal 1930 è sede della Fiera del Levante, tra le principali esposizioni fieristiche d'Italia.
Dagli anni 2000' in poi è cominciata una nuova valorizzazione della città che l'ha resa un luogo turistico di livello internazionale, un turismo che gira intorno ai meravigliosi vicoli medievali di Bari Vecchia, alle sue costruzioni in stile romanico e alle reliquie del santo patrono molto venerate nel mondo ortodosso, ma anche intorno all'elegante Borgo Murattiano in stile ottocentesco.