Basilica minore di San Clemente al Laterano | |
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Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Indirizzo | Piazza di San Clemente, 00184 Roma RM |
Coordinate | 41°53′22″N 12°29′51″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Clemente I papa |
Ordine | Frati predicatori |
Diocesi | Roma |
Consacrazione | 1108 da papa Pasquale II |
Architetto | Carlo Stefano Fontana (ristrutturazione del XVIII secolo) |
Stile architettonico | paleocristiano, romanico, barocco |
Inizio costruzione | XII secolo |
Completamento | 1719 |
Sito web | Sito ufficiale |
La basilica di San Clemente a Roma, dedicata a papa Clemente I, sorge nella valle tra l'Esquilino e il Celio, sulla direttrice che unisce il Colosseo al Laterano, nel rione Monti. Ha la dignità di basilica minore[1] ed è retta dalla provincia irlandese dei domenicani.
La basilica che oggi vediamo è stata edificata nel XII secolo ed è collegata al convento domenicano. Il complesso riveste una grande importanza perché si trova al di sopra di antichi edifici interrati per due livelli di profondità, il più antico dei quali risale al I secolo d.C.; i due livelli al di sotto dell'attuale basilica sono stati riscoperti e portati alla luce dal 1857 grazie a padre Joseph Mullooly O.P., allora priore del convento. I tre livelli sono, dall'alto:
Queste sovrapposizioni, che si riscontrano in altri edifici romani, sono avvenute in modo particolarmente evidente in virtù delle notevoli sedimentazioni dovute alla posizione (la valle tra i colli Esquilino e Celio) ed a particolari avvenimenti storici (l'incendio neroniano, il saccheggio di Roberto il Guiscardo).
I primi due livelli sotterranei sono stati portati alla luce e consolidati, e sono oggi in buona parte comodamente percorribili e visitabili. La ricchezza di elementi architettonici, artistici e storici, comprendenti l'arco di vita di quasi tutta l'era cristiana, ne fa un monumento unico nella storia dell'arte di Roma.