Battaglia di Blenheim parte della guerra di successione spagnola | |||
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Data | 13 agosto 1704 | ||
Luogo | Blindheim | ||
Esito | Vittoria decisiva della Grande Alleanza | ||
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Comandanti | |||
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La battaglia di Blenheim[1] o seconda battaglia di Höchstädt (tedesco: Zweite Schlacht bei Höchstädt; francese: Bataille de Höchstädt; olandese: Slag bij Blenheim) fu combattuta il 13 agosto 1704 e costituì uno dei momenti cruciali nella guerra di successione spagnola. Ebbe luogo nei pressi del villaggio di Höchstädt am Donau (Danubio), 16 km circa a sud-ovest della città di Donauwörth in Baviera.
Alla battaglia presero parte gli eserciti della Grande Alleanza (inglesi, imperiali austriaci, hannoveriani, prussiani e assiani, più altri dei Paesi Bassi e della Danimarca), guidati dal Duca di Marlborough, e dal principe Eugenio di Savoia, comandante degli imperiali. Essi si opponevano ai francesi e ai bavaresi, guidati dal Duca di Tallard, dal principe elettore Massimiliano II Emanuele di Baviera e dal Conte di Marsin.
La vittoria alleata fu decisiva, forse la più grande disfatta francese in quarant'anni (a parte l'assedio di Torino del 1706), arrestò l'invasione dell'Austria da parte della Francia e del suo alleato, la Baviera, mettendo di fatto fine alla fase espansiva del regno di Luigi XIV e costringendo l'Elettorato di Baviera alla resa.