Blondel de Nesle- Jean I di Nesle (1155 ca. - 1202) o suo figlio Jean II di Nesle (morto nel 1241) - (fl. XII-XIII secolo) è stato un troviero francese.
Il nome Blondel de Nesle è legato a ventiquattro o venticinque lavori. Egli viene identificato nel 1942, da Holger Dyggve, come Jean II di Nesle (nei pressi di Amiens), soprannominato "Blondel" per la sua lunga chioma bionda. Si sposa nel periodo in cui muore suo padre, nel 1202, e in questo stesso anno, parte per la quarta crociata; più tardi combatterà nella crociata albigese. Tuttavia, nel 1994, Yvan Lepage suggerisce che possa essere identificato con Jean I, padre di Jean II, signore di Nesle dal 1180 al 1202; questo Jean prese parte alla terza crociata, e ciò spiegherebbe la successiva leggenda che lo collega a Riccardo I d'Inghilterra.
Se i lavori sono correttamente identificati e datati, egli avrebbe avuto una significativa influenza sui suoi contemporanei europei, che fecero un uso esteso delle sue melodie. (La melodia di L'amours dont sui espris viene utilizzata nei Carmina Burana, per la canzone Procurans Odium). I suoi componimenti sono abbastanza convenzionali, molti dei quali sono stati registrati in tempi moderni.