Bungie Studios | |
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Stato | Stati Uniti |
Forma societaria | Società controllata |
Fondazione | 1991[1] |
Fondata da | Alex Seropian Jason Jones |
Sede principale | Bellevue |
Gruppo | Sony Interactive Entertainment |
Persone chiave | Pete Parsons (A.D.) |
Settore | Informatico |
Prodotti | Videogiochi |
Dipendenti | 900~[2] (2022) |
Sito web | www.bungie.net |
Bungie Studios è un'azienda statunitense dedita allo sviluppo di videogiochi con sede nella città di Bellevue (Washington), fondata nel maggio del 1991 da Alex Seropian e Jason Jones, coinvolto a seguito della pubblicazione di Minotaur: The Labyrinths of Crete.
Con la sede centrale inizialmente localizzata a Chicago, la società si concentrò su dei giochi da riprodurre su Macintosh durante i suoi primi anni e diede vita a due saghe di videogiochi di successo intitolate Marathon e Myth. Uno studio formatosi da quello originale, la Bungie West, curò la produzione di Oni, pubblicato nel 2001 e di proprietà della Take Two Interactive, che all'epoca deteneva una quota di proprietà del 19,9%.[3][4]
Microsoft acquisì Bungie nel 2000, con il risultato che uno dei progetti principali di cui si stava occupando l'azienda, Halo: Combat Evolved, venne convertito in un titolo di punta per la console che la società di proprietà di Bill Gates era in procinto di immettere sul mercato, ovvero la Xbox. Halo si rivelò una vera e propria "killer app" per Xbox, facendo registrare la vendita di milioni di copie e gettando le basi dei futuri successi commerciali conseguiti dalla serie di Halo. Il 5 ottobre 2007, la Bungie annunciò la sua separazione da Microsoft e che sarebbe divenuta una società privata indipendente con il nome di Bungie LLC. Da parte sua, Microsoft preservò comunque la proprietà intellettuale della saga di Halo. Bungie sottoscrisse un contratto editoriale decennale con Activision nell'aprile del 2010.[5] Il lavoro iniziale riguardò lo sparatutto in prima persona del 2014, Destiny, seguito da Destiny 2 nel 2017. Nel gennaio 2019, Bungie annunciò che avrebbe posto fine a questa partnership senza però abbandonare la serie di Destiny.[6] Nel gennaio del 2022, la Sony Interactive Entertainment acquisì l'azienda in esame come parte della loro catena di studi, malgrado la Bungie avrebbe goduto di una discreta indipendenza e della facoltà di rimanere attiva su più piattaforme.[7]
Tra i progetti partoriti dalla Bungie si annovera Bungie.net, il sito web dell'azienda che include informazioni sulla società, dei forum, un monitoraggio delle statistiche e notizie su molti dei titoli prodotti. Bungie.net funge da piattaforma da cui l'azienda statunitense vende merce relativa ai franchise creati tramite il Bungie Store e gestisce altri progetti, tra cui Bungie Aerospace, un'organizzazione di beneficenza nota con il nome di Bungie Foundation, un podcast e delle pubblicazioni online relative alle produzioni realizzate.