Burgundi | ||||
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Il popolo dei Burgundi si trovava ad est del medio corso del fiume Oder attorno al 98, al tempo dello storico Tacito che scrisse De origine et situ Germanorum | ||||
Luogo d'origine | Si ebbe una prima migrazione dalla Scandinavia nei territori dell'attuale Polonia (tra il bacino dell'Oder e della Vistola) | |||
Periodo | Dal I millennio a.C. al VI secolo d.C. | |||
Lingua | Burgundo | |||
Gruppi correlati | Popoli germanici orientali | |||
Distribuzione | ||||
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I Burgundi (Burgundes) erano una tribù germanica dell'Est che potrebbe aver migrato dalla Scandinavia verso l'isola di Bornholm, che in norreno era detta Burgundarholmr (l'isola dei Burgundi) e da qui poi verso l'Europa continentale. Nella Þorsteins saga Víkingssonar, Veseti si stabilì in un'isola (holm) che era anche chiamata Borgund's holm, ovvero Bornholm.
Plinio il Vecchio sosteneva nella sua Naturalis Historia che questa popolazione facesse parte dei Vandali, insieme ai Varinni, i Carini e i Gutoni.[1] La traduzione di Alfredo il Grande di Paolo Orosio usa il nome Burgenda land. Il poeta e antico mitologo Viktor Rydberg (1828-1895) asserisce, da un'antica fonte medioevale Vita Sigismundi, che gli stessi Burgundi mantenevano tradizioni orali sulla loro origine scandinava[2].