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Campionato mondiale di Formula 1 2014

Campionato mondiale di Formula 1 2014
Edizione n. 65 del campionato mondiale di Formula 1
Dati generali
Inizio16 marzo
Termine23 novembre
Prove19
Titoli in palio
PilotiRegno Unito (bandiera) Lewis Hamilton
su Mercedes F1 W05 Hybrid
CostruttoriGermania (bandiera) Mercedes
Altre edizioni
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Edizione in corso

Il campionato mondiale di Formula 1 2014 organizzato dalla FIA è stato, nella storia della categoria, il 65º ad assegnare il campionato piloti e il 57º ad assegnare il campionato costruttori. È iniziato il 16 marzo ed è terminato il 23 novembre, dopo 19 gare.

Il titolo di campione mondiale piloti è stato vinto per la seconda volta, dopo il 2008, da Lewis Hamilton, mentre quello di campione mondiale costruttori è stato vinto per la prima volta dalla Mercedes, squadra con la quale ha corso lo stesso Hamilton.

Nel 2014 il campionato ha visto la reintroduzione dei motori turbo con cilindrata 1 600 cm³ e bancata a V6 (in luogo dei precedenti propulsori da 2 400 cm³ con architettura V8), incorporanti un sistema di recupero di energia;[1] il termine power unit identifica queste nuove unità propulsive, che adottano una doppia alimentazione combinata termica ed elettrica.[2]

Lewis Hamilton si è aggiudicato il suo secondo titolo mondiale dopo un lungo duello col compagno di squadra Nico Rosberg

Nel corso del Gran Premio del Giappone Jules Bianchi, pilota della Marussia, è vittima di un gravissimo incidente. Il pilota è morto il 17 luglio 2015, dopo diversi mesi di degenza, presso un ospedale di Nizza.[3]

  1. ^ Daniele Amore, Andiamo alla scoperta dei nuovi V6 Turbo 1.6 litri che useranno in formula 1 nel 2014, su giornalemotori.com, 17 ottobre 2013. URL consultato il 21 novembre 2013.
  2. ^ Luca Ferrari, Power unit 2014: vademecum tecnico, in formulapassion.it, 8 gennaio 2014.
  3. ^ Giovanni Capuano, È morto Jules Bianchi: la sua vita si era spezzata a Suzuka, su panorama.it, 18 luglio 2015. URL consultato il 18 luglio 2015.

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