Aragona | |
---|---|
D'oro a quattro pali di rosso | |
Stato | Corona d'Aragona Principato di Catalogna Regno di Maiorca Regno di Sardegna e Corsica Regno di Sicilia Regno di Valencia Ducato di Atene Ducato di Neopatria |
Casata di derivazione | Jiménez |
Casata principale | Aragona-Barcellona |
Titoli | |
Fondatore | Ramiro I di Aragona |
Ultimo sovrano | Martino I di Aragona |
Data di fondazione | 1035 |
Data di estinzione | 1434 |
Data di deposizione | 1410 |
Etnia | catalano-aragonese |
Rami cadetti |
|
La Casa d'Aragona (in aragonese e spagnolo: Casa de Aragón; in catalano: Casal d'Aragó) fu un'antica famiglia reale europea, il cui nome trae origine dal Regno d'Aragona sorto nell'XI secolo nella penisola iberica, che successivamente ampliò il proprio dominio in altre aree dell'odierna Spagna, e nella parte meridionale della penisola italica, creando una confederazione di regni e di contee denominata Corona d'Aragona, esistita fino al XVIII secolo. Il Casato derivò dalla dinastia jimena, famiglia reale di origine navarra, che si estinse, nella seconda metà del XII secolo, nella Casa di Barcellona, quando Petronilla, ultima Regina della Casa d'Aragona, sposò il Sovrano della Contea di Barcellona, Raimondo Berengario IV Conte di Barcellona[1]. I discendenti e futuri Re della Corona d'Aragona (il nuovo stato formato da questa unione della Contea di Barcellona e Aragona) assunsero il predicato materno d'Aragona, ma conservarono lo stemma Barcellona della linea maschile (d'oro a quattro pali di rosso).[2]
Fu tra le case regnanti più importanti e potenti del suo tempo, e si estinse in linea maschile all'inizio del XV secolo.